Il Siamese è un gatto di origine asiatica, del Siam (l'odierna Thailandia), dal corpo elegante e longilineo e la particolare testa triangolare. Il siamese sbarcò in Europa per la prima volta nel 1871 all'esposizione di gatti di Londra. Nel 1890 raggiunsero anche l'America, dove ebbero enorme successo, tanto che agli inizi del XX secolo la razza era tra le più amate. Negli anni Sessanta la voglia di rinnovamento toccò anche questa razza, che venne modificata ed estremizzata: nacque così il siamese attuale. Il Siamese è considerato il più addestrabile dei gatti e non è difficile potergli insegnare a passeggiare al guinzaglio. È un gatto estroverso e di indole vivace, molto comunicativo.
Instaura un rapporto molto esclusivo con gli umani che meritano la sua simpatia. Pur essendo un gatto molto affettuoso non è adatto a tutti. E' un micio che riesce quasi a dialogare con le persone: questa capacità gli è data dall'abilità di modulare chiaramente la sua voce e i suoi miagolii in base alle sue esigenze, dote propria della razza e molto meno percettibile negli altri gatti. Decisamente agile e longilineo, fa acrobazie dentro casa e la sua energia deve trovare sfogo nel gioco, per poi appollaiarsi sulle spalle di chi gli sta accanto e passare con lui tutta la serata. Con un pelo molto morbido e setoso non necessita di particolari cure.